“Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà” (Atti 2:39)
Amen! Sì, questo è vero. Perché in seguito al mio battesimo nello Spirito Santo ho capito e realizzato ogni parola. Abbiamo un Dio vivente, unico e Gesù Cristo che Egli l’ha amato e sacrificato sulla croce per il perdono dei nostri peccati.
Dopo il mio battesimo nello Spirito Santo ho avuto la forza per scrivere questa testimonianza: Tutto è cominciato nel 2003. Fino a quel momento vivevo come una regina con la mia piccola famiglia, però ad un certo momento ho visto il mio bel mondo crollare davanti ai miei occhi.
Musulmana di nascita e anche praticante, ho sempre saputo che Dio era ed è unico. Passavo il mio tempo sempre digiunando, piangendo e supplicando Dio di farmi uscire dal mio calvario. Avevo perduto il mio focolare, mio marito, mio figlio e il mio mondo bello. Quelli in cui avevo fiducia mi hanno abbandonata. Tutto ciò mi portò ad una crisi depressiva che è durata quattro anni.
L’unica cosa che mi dava sollievo era piangere e piangere per delle ore intere. Molte volte mi è venuto in mente il pensiero del suicidio, ma non l’avrei mai potuto fare perché il Signore aveva il suo piano per la mia vita ed e per questo che non me l’ha permesso.
Pregavo spesso fino alla mezzanotte. Un giorno dopo due ‘rakate’ (preghiere), mi sedetti e incominciai a parlare da sola perché ero stanca di ogni cosa. Improvvisamente vidi una visione divisa in tre immagini di un uomo che mi guardava fisso e alla mia sorpresa ho riconosciuto che si trattava di Gesù.
Spaventata, uscii dalla camera e ne parlai con i miei familiari.
Quel giorni i miei zii, con cui abitavo allora, giunsero alla conclusione che avevo perso la ragione; ma non era vero, perché per me e anche per gli altri vi è un Salvatore che è Gesù Cristo. Occorrevano due anni affinché capissi che Gesù Cristo mi aveva aperto le braccia e che spettava a me aprire il mio cuore.
Continuavo a frequentare i maghi, pensando che avevano la soluzione per il mio problema, dimenticando che solo Dio controlla ogni cosa.
Nell’anno 2008, un pomeriggio mi stavo recando in visita ad un ciarlatano affinché mi risolvesse la mia situazione. Lungo la strada vidi una chiesa dove si trovavano un pastore ed alcune altre persone.
Volendo oltrepassare la chiesa, neanche un metro più avanti, sentii una voce che ragionava dentro me, dicendomi: “Dove stai andando, Io non ti mando perché la soluzione al tuo problema là non c’è … ma entra nella chiesa.
Non ci credevo su due piedi, una musulmana dentro una chiesa! Però Dio ha mille modi per guidarci.
Quindi entrai senza rendermene conto di quello che facevo. Da quel momento incominciai a frequentare la chiesa di nascosto e allo stesso tempo anche a leggere la Bibbia. All’inizio mi sedevo all’ultimo banco, ma poi mi trovai poi al primo banco davanti al pastore e quel giorno diede la mia vita a Gesù. Tre mesi più tardi mi battezzai.
In seguito, come per miracolo, mi accorsi che, ogni parte della mia vita che era stata fermata, si aprì allora una ad una cominciando con la più grande fino al presente. Non avrei mai potuto spiegare tutto.
E’ il Signor dei Signori a compiere i miracoli. Nel Suo nome l’impossibile diventa possibile, perché Lui è alla destra del nostro Padre celeste e intercede per me, per te, per tutti quelli che credono in Lui e nella Sua resurrezione. In Lui ho potuto fare ogni cosa.
> Amare il prossimo come me stessa
> Perdonare quelli che mi hanno fatto del male
> Dimenticare le sofferenze del mio passato.
Amen!
Alima